Europei di Volley U20: la magia dal vivo
La scorsa settimana ho avuto la fortuna di seguire gli Europei di Volley Maschile U20 tra Montesilvano e Vasto. In una regione come l’Abruzzo, assistere a una competizione sportiva internazionale non è la regola e quando capita è una gioia collettiva, almeno per gli addetti ai lavori.
Durante i gironi di qualificazione e le semifinali ho visto giocare Francia, Slovenia, Repubblica Ceca, Serbia e Slovacchia. Avevo comprato i biglietti della finale in largo anticipo, scommettendo con me stessa che l’Italia sarebbe arrivata fino in fondo e calcolando che se fosse stata eliminata me la sarei persa. Vederla competere per la prima volta, con il primo posto in palio era una prospettiva più allettante del rischio da correre, per cui mi sono messa in una tranquilla posizione di attesa, convinta del mio pronostico. E mi è andata bene! Ho goduto di un’esperienza meravigliosa, osservando giovani pallavolisti, diversi per corporatura, prestanza atletica e comportamento. Un po’ più simili a livello tecnico, con naturali differenze in termini di qualità, e già fortemente consapevoli sul piano tattico.
Differenze apprezzabili le ho notate anche nei team e sugli spalti, tra tifoserie e familiari. Ho fatto amicizia con un gruppo al seguito della nazionalità serba e sono rimasta affascinata dal supporto inossidabile dei cechi durante la semifinale con la Francia. In chiusura, l’Italia e la Polonia hanno suggellato la manifestazione dando forma a una partita interessante.
A livello nazionale, un plauso indiscusso va fatto a chi si sta adoperando perché la pallavolo si strutturi come un’opportunità di crescita pronta ad accogliere giovani atleti, ben disposti a imparare e a divertirsi. Quello che sta succedendo è evidente: oltre i risultati, le prestazioni sono in linea con i processi in corso. L’agilità e la potenza messe in campo sono lampanti, sinonimi di un dinamismo eccellente. E l’energia sprigionata in finale, dal primo al quinto set, sembra fare pendant con la spiccata coscienziosità di un gruppo di giocatori attenti e ben amalgamati.